Roberto Benigni nel giorno del suo sessantaquattresimo compleanno si fatto sospendere la patente per un sorpasso contromano a Roma nel quartiere dei Parioli. La manovra azzardata dell'attore a bordo della sua Smart non è sfuggita allo sguardo dei vigili urbani che lo hanno subito intercettato.
Benigni è stato sanzionato con una multa da 163 euro, 10 punti decurtati sulla patente, e una sospensione della stessa per un periodo da 1 a 3 mesi.
L'inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli non ha perso l'occasione per consegnarli un leggendario tapiro d'oro. E il premio Oscar l'ha accettato sportivamente:
«Ho suonato il clacson davanti ai vigili apposta perché volevo il tapiro», ha detto Roberto Benigni raggiunto dal tapiroforo.
«Con il tapiro in mano è come se avessi la patente. Io ho visto i vigili, ho sorpassato in doppia fila e ho suonato il clacson apposta per farmi vedere: non mi fermavano mai», ha scherzato il comico toscano.
«Io continuo sempre a girare in macchina, perché è uno scherzo: l'ho fatto solo per farmi raggiungere da voi», ha detto sfoderando la sua proverbiale ironia.
L'attore è appena stato ospite di un sontuosa cena di gala con il presidente Obama:
«Obama è meraviglioso, sono stato con lui a Washington e mi ha dato un passaggio in macchina: ha sorpassato tutti in seconda fila, una cosa tremenda. Me l’ha detto lui di farlo anche qui in Italia».
Questa volta Benigni ha promesso di tenere il tapiro sempre con sé e di non buttarlo nel cassonetto invece face in passato «Se lo butto, è solo per poterlo riprendere».
