Sonia Bruganelli è di certo nota come la moglie di Paolo Bonolis ma, nel corso degli anni, si è fatta notare dal popolo del web soprattutto per la sua vita social. Spesso al centro di polemiche, principalmente a causa dell’ostentazione, a detta degli utenti, del suo stile di vita lussuoso. La donna si è sempre curata molto poco di tali discussioni, proseguendo nell’utilizzo dei social alla stessa maniera. Stavolta però a far discutere è una sua intervista, rilasciata a Dagospia, nel corso della quale la Bruganelli ha detto la sua sul rapporto di coppia. La sua visione è alquanto fuori dagli schemi tradizionali, il che ha sollevato un polverone.
Sonia Bruganelli non crede alla fedeltà di coppia
Le parole di Sonia Bruganelli di certo spiazzano tutti. La moglie di Paolo Bonolis, che si appresta a tornare con Ciao Darwin 8, ha pubblicamente parlato della sua visione del rapporto di coppia. Lo stile matrimoniale, monogamo, che molti in Italia paiono accettare, non è qualcosa che la convince fino in fondo.
Il riferimento è nello specifico alla fedeltà fisica, come spiegato in una recente intervista: “Pur provando a perseguirla, la fedeltà fisica continua a essere qualcosa di innaturale per noi. L’uomo e la donna non sono nati per resistere alle tentazioni del corpo e ai suoi piaceri. È di certo un sentimento nobile, complesso, che appartiene però all’anima. C’è un solo modo per restare fedeli all’altro, ovvero avere un progetto comune. Nel mio caso è rappresentato dalla famiglia, dai miei figli”.
Sonia Bruganelli, crisi con Paolo Bonolis?
Ovviamente le parole della Bruganelli hanno scatenato voci in merito a una possibile crisi con suo marito, Paolo Bonolis. La donna però sottolinea come tutto prosegua a gonfie vele tra loro. Ciò però non le impedisce d’essere franca, esternando i propri sentimenti.
Non ha infatti dichiarato d’aver tradito o di volerlo fare. Ha soltanto descritto quella che è una pulsione comune. Al fine di tutelare il proprio matrimonio, rinvigorendone le radici, ecco alcuni consigli: “Risulta necessario ritagliarsi degli spazi di libertà. In un rapporto occorre aprire dei varchi di autonomia, dove non interviene il partner. Credo sia un atto di civiltà anche dormire in camere separate”.
Fonte Foto: https://www.facebook.com/sonia.bruganelli.7
