Mare fuori, fresca di Nastro d'Argento 2023 come serie italiana dell'anno, potrebbe diventare presto un'opera teatrale con una firma speciale. Alessandro Siani ha acquisito i diritti per portare il teen drama a teatro. Come rivela il settimanale Chi, l'attore e regista napoletano ha messo in piedi quest'operazione insieme ad un amico imprenditore e sta pianificando in questi mesi preparazione e allestimento. Il debutto è previsto a Natale.
Alessandro Siani, Mare fuori a teatro a Natale
A parlare per primo di un'estensione teatrale di Mare fuori era stato Roberto Sessa, il produttore della serie. "Siamo stati approcciati da una società privata che si occupa di musical", ha detto il patron di Picomedia in un'intervista concessa a TvBlog.
È previsto un incontro in questi giorni insieme alla Rai. Valuteremo e capiremo se è compatibile con la serie. Nel caso, comunque, saranno cose che arriveranno tra qualche tempo, non nell'immediato.
Ma non mancano nemmeno altre proposte per una serie capace di raccogliere più di cento milioni di visualizzazioni su RaiPlay nelle stesso periodo in cui spopolava su Rai 2 ed era presente nel catalogo di Netflix. Tra queste, spicca quella di un film.
Non lo sappiamo ancora. È vero che ci è stata fatta una proposta per un film. La certezza è che, se lo faremo, coinvolgeremo gli autori e il regista Ivan Silvestrini, ne abbiamo già parlato con loro. Queste sono operazioni pericolose, soprattutto quando la serie è ancora in piedi. Il film deve avere senso come opera singola, non deve scalfire la potenza e la forza della serie.
Mare fuori 4, quando esce la quarta stagione
A proposito della serie, le riprese della quarta stagione di Mare fuori partono il 22 maggio. Il nuovo ciclo di episodi dovrebbe debuttare a febbraio 2024 su Rai 2, mentre la terza sarà disponibile su Netflix da settembre. Intanto, il sales agent internazionale Beta Film sta finalizzando le vendite per i remake in Francia, Germania e Spagna, dove Napoli diventerà Marsiglia, Amburgo e Cadice. L'ascesa di popolarità della serie ha convinto la Rai a confermare almeno altre due stagioni.
C'è interesse ad andare avanti. La Rai ci ha chiesto i preventivi per la quinta e la sesta stagione. Li abbiamo presentati e li discuteremo con la nuova governance, quando si sarà insediata a viale Mazzini. Se oggi dovessi scommettere un euro, lo farei su 'sì, si farà'. Anche perché è chiaro che gli sceneggiatori per chiudere la quarta stagione devono sapere cosa succede nella quinta, devono sapere quali personaggi rimangono in vita e quali no.
