Il mondo dello streaming legale coadiuvato dalla grande produzione di contenuti e dal sempre più costante fenomeno del binge watching ha dato ampio spazio sul mercato alle piattaforme per la visione di contenuti on demand. Con Netflix al momento capo assoluto di questa categoria, e con vari competitor diretti ai gradini più bassi come Amazon e Hulu, ci sono altri concorrenti che vogliono scendere in campo e tra questi troviamo una join venture proveniente dal Regno Unito. I canali BBC, Channel 4 e ITV starebbero infatti considerando di unire le forze per dare vita ad un nuovo servizio.
BBC, lo streaming nel futuro del canale e dei suoi partner
Si tratta di un progetto interessante e ambizioso, la cui partenza era nell'aria già da qualche anno, e in cui potrebbe presto inserirsi anche un altro socio, la NBC Universal. Secondo il quotidiano The Guardian, il primo a pubblicare la notizia grazie ad alcune fonti che si dichiarano molto vicine al progetto, al momento si stanno ancora definendo i dettagli e diverse si stanno percorrendo diverse strade per la definizione della cosa. Una piattaforma video-on-demand con fondamenta nazionale sarebbe però, secondo tutti i soggetti coinvolti, un metodo sicuro per difendere l'industria creativa britannica. La nuova piattaforma andrebbe così a sostituire le già esistenti iPlayer, All4 e ITV Hub dando vita ad un nuovo servizio ampliamente potenziato.
BBC, ITV e Channel 4 ci provarono già con Kangaroo
La fiorente industria audiovisiva britannica alimenta da anni i contenuti delle piattaforme internazionali, e i maggiori servizi come Netflix e Amazon insieme superano i dieci milioni di abbonati sul territorio del Regno Unito. Queste cifre dimostrano la necessità di offrire agli spettatori una nuova modalità di fruizione dei contenuti. Si tratta di un discorso che si è già tenuto oltremanica e che nel 2007 verteva sul progetto Kangaroo, piattaforma VOD con contenuti gratuiti, inserzioni pubbliciarie e titoli pay-per-view la cui messa in funzione è stata frenata dal Commissario per la Concorenza a causa di alcune beghe legali.
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