Con l’arrivo della seconda stagione di Stranger Things su Netflix, finalmente il pubblico ha potuto scoprire qualcosa in più sul conto di Will Byers, uno dei personaggi più importanti e interessanti di tutta l’intera storia. Interpretato dal giovane attore Noah Schnapp (che sarà protagonista anche del film Abe), fin da subito, il ragazzino è rimasto vittima di alcune potenze oscure che hanno dirottato per sempre il corso del suo destino. Oltre alla sua scomparsa nella prima stagione, nella seconda Will è rimasto in contatto con il mondo del "sottosopra" fino quasi a morirne.
Chi è Will Byers di Stranger Things?
Will è un ragazzino diverso da tutti gli altri: dotato di una grande indole creativa, Will ama tantissimo disegnare. Ma questo è solo una delle sue tante passioni: tra le altri ci sono sicuramente tutto ciò che ruota attorno al mondo della scienza e Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo che occupa la maggior parte del suo tempo libero, passato insieme ai suoi amici, gli altri protagonisti della serie. Will è un ragazzino molto timido: cresciuto con la madre e il fratello, Jonathan, è stato quest’ultimo a prendere in parte il ruolo di “padre”, diventando uno dei suoi più importanti punti di riferimento.
Stranger Thing: Will muore?
La vita di Will viene stravolta fin dalla prima puntata: è lui, infatti la prima vittima del Demogorgone, il mostro che lo cattura portandolo nel mondo del “sottosopra”. Da quel momento in poi Will, anche dopo essere stato liberato, rimane in contatto con quello “strano” mondo. Quando? Già nella prima puntata della seconda stagione Will comincia ad avere delle strane visioni: il cielo diventa scuro e su di esso si staglia l’enorme figura di un gigantesco mostro. Nella seconda puntata, poi, mentre Will gioca a “Scherzetto o dolcetto” con gli amici, la bella serata viene interrotta da una seconda visione, ancora più terrificante. Nel capitolo 3, infine, Will, colpito da una nuova e più intensa allucinazione decide di affrontare la creatura. Di lì in poi le cose cominciano a farsi davvero più serie.
Il rapporto di Will con il mondo del “sottosopra” fa sicuramente di questo personaggio uno dei protagonisti più amati, per via della sua complessità e approfondimento psicologico. Will è davvero un ragazzino coraggioso!
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