David Simon, il creatore di The Wire, sta preparando una serie tv sulla guerra civile spagnola. Come reso noto da Variety, il giornalista e sceneggiatore statunitense ha unito le forze con Mediapro per realizzare A Dry Run, miniserie di sei ore sugli uomini della Brigata Lincoln che combatterono in Spagna contro legionari e mercenari guidati dal generale Francisco Franco. George Pelecanos e Dennis Lehane, entrambi già al lavoro su The Wire, si occuperanno della sceneggiatura. Simon e Jaume Roures, fondatore di Mediapro, sono attualmente alla ricerca di fondi per avviare la produzione.
David Simon: serie tv sulla guerra civile spagnola in arrivo
A Dry Run racconterà la storia dei Battaglioni Lincoln e Washington, entrambi parte dei volontari delle Brigate Internazionali che appoggiarono l’esercito della seconda repubblica spagnola nella lotta alle forze nazionaliste del “caudillo”. Furono quasi tremila i volontari statunitensi in Spagna tra il 1936 e il 1939. Tra loro c’erano molti omosessuali e afroamericani, ansiosi di combattere in nome di diritti che nella loro patria gli erano stati fino ad allora negati. Parecchi, tuttavia, disertarono dopo la sanguinosa battaglia sul Jarama perché consapevoli della superiorità tecnico-militare del nemico. Finita la guerra civile, con la sconfitta repubblicana, i cosiddetti Lincolns rientrarono negli Usa ma furono spesso visti con diffidenza dalle autorità ed ebbero numerosi problemi nel ritorno alla vita civile.
David Simon, da The Wire a A Dry Run
“La battaglia spagnola contro il fascismo e l’uso improprio del capitalismo come baluardo del totalitarismo rappresentano la più eminente narrativa politica del 20° secolo e tuttora del nostro tempo”, ha dichiarato David Simon. “Il nostro approccio sarà realista”, ha aggiunto lo sceneggiatore, attualmente impegnato con la seconda stagione di The Deuce. “Non cerchiamo redenzioni o happy endings. Il 1939 non è stato nulla di tutto ciò. La guerra civile spagnola è stata una prova generale (a dry run, da cui il titolo, ndr) del baratro della Seconda guerra mondiale. Gli eventi dal 1936 al 1939 chiariscono che il capitalismo – se da un lato può essere uno strumento elementare per generare benessere – non offre risposte morali a come le persone possono vivere o le società prosperare. Quando il capitalismo ha scelto la tirannia, gli uomini migliori che non potevano accettare quella scelta andarono in Spagna a combattere. Oggi, ci confrontiamo di continuo con quella stessa scelta”.
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