Il 2019 sarà un anno molto importante per le piatteforme di streaming e, in generale, per il settore dei film e delle serie tv in streaming on demand, in quanto entrerà in campo un nuovo competitor, e uno dei più competitivi.
Il duopolio di Netflix e Amazon Prime Video (Per quanto Hulu stia prendendo sempre più piede, grazie all'aggiunta di serie tv e film famosi, e il 2019 dovrebbe anche essere l'anno di nascita del servizio in streaming dei Apple) sarà per essere interrotto con l'arrivo del servizio in streaming della Disney, ossia il tanto atteso Disney+, che sarà presentato l'11 aprile 2019.
La presentazione di Disney+
La data è stata rivelata da un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission, la commissione per la Borsa statunitense, e la presentazione avverrà durante l'investor day del gruppo.
Ovviamente, durante la presentazione saranno rivelati alcune serie tv e film originali prodotti dalla piattaforma e che usciranno entro la fine del 2019, magari buona parte saranno alcuni di quelli già annunciati, ma potrebbero anche annunciare dei prodotti completamente nuovi, come assi nella manica.
Sicuramente, il catalogo di Disney+ farà gola a molti utenti poichè è molto vasto, considerando già solo il materiale Marvel (prodotto e in produzione), Disney, Pixar e dedicato a Star Wars.
A cui si aggiungono anche i contenuti acquisiti con l'acquisto della 21st Century Fox, e tutte le compagnie collegati, per la bellezza di 71 miliardi di dollari.
Le previsioni per Disney+
Un simile lancio, ovviamente, è molto atteso e seguito da tutto il mondo dell'informazione e dagli analisti del campo, che non a caso hanno già effettuato delle previsioni.
Secondo gli analisti di Ubs, infatti, la nuova piattaforma di streaming della Disney raggiungerà i 5 milioni di abbonati durante il suo primo anno di vita, il 2019, per poi raggiungere i 50 milioni di abbonati in 5 anni, considerando anche un investimento in contenuti originali di 1 miliardo di dollari nel 2020 e di 1,6 miliardi l'anno entro il 2025.
Questo la farà diventare la piattaforma di streaming on demand a diffusione più rapida mai creata, complice anche il momento storico, seppur con un basso numero di utenti. Considerato che Netflix ne ha appena 135 milioni, di cui oltre 50 solo negli Stati Uniti, il mercato potenziale di questo tipo di piattaforme è ancora lungi dal saturarsi.
Fonte foto interna e di copertina: https://twitter.com/WaltDisneyCo
