Il franchise della famiglia Addams targato Netflix si allarga con lo spinoff di Mercoledì. Il protagonista della serie derivata dal teen horror di Tim Burton sarà lo zio Fester, lo zio di Morticia e prozio di Mercoledì e Pugsley nella serie originale. Ad interpretare quello che nei film della saga è il fratello di Gomez sarà il comico Fred Armisen.
Zio Fester, Mercoledì ha il suo primo spinoff
Classe 1966, Fred Armisen è famoso soprattutto per gli sketch e le imitazioni al Saturday Night Live, per le sue tante apparizioni al cinema e in televisione e per la carriera parallela da musicista, sia come cantante che da batterista. Il suo Fester affianca la rinnovata famiglia Addams composta da Jenna Ortega (Mercoledì), Catherine Zeta-Jones (Morticia), Luis Guzmán (Gomez) e Isaac Ordonez (Pugsley).
Il primo storico interprete dello zio Fester nella serie originale del 1964-1966 è stato Jackie Coogan, mentre al cinema gli ha dato grande popolarità Christopher Lloyd. Armisen, in realtà, ha già fatto la sua prima apparizione in Mercoledì: il personaggio viene introdotto ufficialmente nel settimo episodio della prima stagione, È triste che tu non mi conosca ancora.
Mercoledì, stagione 2 e spinoff in arrivo
Gli showrunner e produttori esecutivi della serie dovrebbero essere ancora Alfred Gough e Miles Millar, ma non c'è ufficialità in merito. La notizia sullo spinoff è riportata da Bloomberg e non fa riferimento ad un eventuale coinvolgimento di Tim Burton come regista.
Il giornalista Lucas Shaw spiega che "in un'epoca in cui poche serie hanno una lunga durata, anche gli spinoff e i prequel sono diventati un modo importante per prolungare un successo". Considerando che i cachet di Jenna Ortega sono schizzati alle stelle grazie al successo di Mercoledì, "con uno spinoff Netflix spera di trovare un modo più economico per dare a tutti i fan di Wednesday un motivo per mantenere attivo il loro abbonamento".
Nel frattempo, cresce l'attesa per la seconda stagione di Mercoledì: le riprese dovrebbero iniziare ad aprile 2024, stavolta in Irlanda e non più in Romania.
Foto: Netflix
