Il finale "bomba" di Game of Thones è stato uno dei più amati, odiati, discussi e criticati nella storia della serialità televisiva. A due mesi dalla chiusura dell'ottava e ultima stagione del Trono di Spade, è stato reso pubblico il copione dell'episodio The Iron Throne, quello che ha trasformato GOT in una vera e propria faida tra fan accaniti e detrattori spietati. La sceneggiatura spiega soprattutto uno dei momenti chiave che hanno ossessionato per settimane gli appassionati: perché Drogon, l'ultimo drago rimasto di Daenerys Targaryen, brucia il Trono?
Drogon brucia il Trono: svelato il perché
Nel copione, si scopre che questa scelta è avvenuta "per caso": Drogon è arrabbiato e, si legge nello script, "vuole distruggere il mondo". Il Trono finisce avvolto dal fuoco e bruciato "soltanto" perché si trova nella traiettoria delle sue fiamme.
Non c'entra nulla la presunta "umanità" del drago, che si dimostrerebbe più "saggio" degli esseri umani. La sua è una furia cieca, che si sfoga nelle sequenze successive, quando vola via col corpo della madre, dirigendosi verso Essos dopo aver fuso il Trono.
È tutto vero: la sceneggiatura si riferisce al Trono non come "il bersaglio dell'ira di Drogon, ma solo uno stupido astante coinvolto nella conflagrazione".
Game of Thrones 8, finale di stagione scatena i fan
E pensare che lo script di The Iron Throne è stato candidato agli Emmy per la miglior sceneggiatura in una serie drammatica. Proprio per questo motivo il copione è stato caricato sul sito ufficiale del premio televisivo, per permettere a tutti di leggerlo.
Un'altra parte dello script che ha fatto storcere il naso ai fan del Trono di Spade è quando Arya racconta al resto degli Stark il suo piano di esplorare terre sconosciute. Chiede a Jon e Sansa se sanno cosa c'è ad ovest di Westeros. "Jon e Sansa si guardano a vicenda", si legge nella sceneggiatura, ma "entrambi hanno fallito l'esame di geografia".
Inevitabili i commenti ironici sui social suscitati da questo passaggio.
Fonte foto: https://www.facebook.com/HBO/
