Non smette di stupire e far discutere Grey's Anatomy, il medical drama che da ben 14 stagioni appassiona il pubblico di tutto il mondo. Questa volta la serie tv creata da Shonda Rhimes per ABC si è attirata le ire della comunità scientifica: come riporta AdnKronos riprendendo una ricerca pubblicata su Trauma Surgery & Acute Care Open, infatti, la velocità con cui i pazienti si riprendono dopo gravi malattie e lesioni potrebbe creare false aspettative in alcuni di loro. Nel frattempo gli sceneggiatori continuano ad ispirarsi a casi reali per stilare la storyline, e hanno contattato una ricercatrice palermitana.
Le accuse della comunità scientifica a Grey's Anatomy
Le aspettative non realistiche sull'assistenza sanitaria sarebbero al centro della polemica nata dalle ricerche degli studiosi che hanno rilasciato tale relazione, i quali avrebbero confrontato circa 290 pazienti immaginari comparsi in 269 episodi della serie tv Grey's Anatomy, ovvero quelli delle prime dodici stagioni, con quasi 5000 pazienti che hanno subito realmente i traumi raccontati sullo schermo. Sebbene il tasso di mortalità fosse tre volte superiore nella finzione rispetto alla realtà, in tv la maggior parte dei pazienti ha trascorso molto meno tempo in ospedale rispetto ai pazienti reali. Il centro della questione riguarda, quindi, la richiesta di bilanciamento del realismo con gli effetti drammatici.
Una ricercatrice siciliana ha ispirato uno dei casi di Grey's Anatomy 14
Nel frattempo un frammento della ricerca scientifica italiana arriverà sul piccolo schermo, ispirando, come era già successo in passato, uno dei prossimi casi di Grey's Anatomy. Come riporta LaSicilia.it, infatti, la ricercatrice siciliana Maria Giovanna Francipane e il suo team (operante a Pittsburgh) sono stati contattati in laboratorio dagli autori di Grey's Anatomy per spiegare i dettagli sul loro operato, in modo da poterlo rappresentare realisticamente in uno degli episodi della quattordicesima stagione. Il gruppo lavora all'ingegnerizzazione del tessuto epatico e renale negli organi linfatici, per fornire un'alternativa al trapianto di organi malati.
Fonte foto: Facebook.com/GreysAnatomy
