Da Sean Connery a John Turturro: Il nome della rosa ha ora il suo nuovo protagonista. L'attore italo – americano è infatti stato scelto per il ruolo del monaco francescano Gugliemo da Baskerville nella serie televisiva ispirata al celeberrimo romanzo di Umberto Eco. Nel 1986 l'opera dello scrittore e semiologo alessandrino era stata portata nel grande schermo da Jean-Jacques Annaud: il film, che aveva per l'appunto come attore protagonista Sean Connery fu un successo internazionale e vinse diversi importanti premio in varie kermesse cinematografiche. Ma non solo, in Italia ha anche ottenuto un curioso record: per tredici anni, dal 1988 al 2001 è stato il film più visto su Rai 1, il record è stato poi battuto da La vita è bella di Roberto Benigni.
Il nome della rosa: Umberto Eco ha fatto da supervisore all'adattamento
Ora Il nome della rosa diventerà una serie TV. La storia del monaco Gugliemo da Baskerville, che si ritrova ad indagare su una serie di misteriore morti avvenute in un convento benedettimo del Nord Italia in pieno Basso Medioevo (il romanzo è infatti ambientato nel 1327), sarà suddivisa in otto puntate. A dirigerla sarà l'italiano Giacomo Battiato (che, tra le altre cose, è stato anche il regista delle fortunate serie tv La Piovra 8 e la Piovra 9) che potrà contare sull'adattamento del romanzo realizzato da Andrea Porporati e Nigel William, realizzata poco prima della morte di Umberto Eco che aveva in prima persona supervisionato il lavoro dei due sceneggiatori.
Il nome della rosa: il cast
La serie TV sarà girata a Roma all'interno di Cinecittà. Il cast sul quale potrà contare Giacomo Battiato è composto, oltre che da John Turturro, anche da Damien Hardung e Rupert Everett: il primo darà il volto al novizio benedettino Adso da Melk (Christian Slater nel film del 1986), il secondo avrà invece il ruolo dell'inquisitore Bernardo Gui (il ruolo che era stato di F. Murray Abraham). Per la realizzazione della serie TV il regista italiano potrà contare su un budget di 27 milioni di dollari.
