James Gunn ha molto tempo libero durante questo periodo di forzato isolamento domestico dovuto alla pandemia globale. Il regista di Guardiani della Galassia ne approfitta per segnalare ai suoi follower sui social un modo intrigante per trascorrere le giornate agli arresti domiciliari: guardare le serie tv. Ma non quelle classiche da recuperare o le novità che arrivano dai servizi come Netflix e Amazon Prime. Gunn ha stilato una lista di 10 serie sottovalutate che probabilmente non conoscete e che sono assolutamente da vedere almeno una volta nella vita.
Ecco le dieci serie consigliate da James Gunn per godere al meglio la quarantena.
La serie in tre stagioni creata da Byron Balasco ha per protagonista Frank Grillo nei panni di Alvey Kulina, il proprietario di una palestra di MMA a Venice, in California. Lo show racconta i rapporti con i figli Jay (Jonathan Tucker) e Nate (Nick Jonas) e la fidanzata Lisa (Kiele Sanchez) e soprattutto le difficoltà nel riuscire a mantenere aperta la sua attività.
L'irriverente cartoon di John Lee e Vernon Chatman è una parodia dei programmi educativi per bambini della PBS (la televisione pubblica statunitense) come Sesamo apriti e The Electric Company. Proprio nello stile graffiante e sarcastico di Gunn.
Il crime drama britannico di Sally Wainwright (la creatrice di Gentleman Jack) racconta in due stagioni le indagini del sergente Catherine Cawood (Sarah Lancashire), la poliziotta che si mette sulle tracce di Tommy Lee Royce (James Norton), l'uomo appena uscito di prigione che anni prima ha stuprato sua figlia Becky.
Nelle due stagioni della dark comedy di Steve Conrad, Michael Dorman è un agente dell'intelligence che si trasforma nel più medio degli impiegati per sventare un piano da Terza guerra mondiale: impedire all'Iran di usare l'energia nucleare.
La spassosa sitcom scritta da John Enbom con Rob Thomas, Dan Etheridge e Paul Rudd segue le storie di sei addetti di una società di catering di Los Angeles che cercano di sfondare a Hollywood. Accolta con entusiasmo e osannata dai più attenti critici, la serie potrebbe proseguire trasformandosi in un film.
Le ultime cinque sono ancora più strambe e insolite delle prime.
La scioccante docu-serie in cui Errol Morris, uno dei più originali documentaristi americani, intervista diciassette personaggi al limite, dal biografo di Unabomber Gary Greenberg all'avvocato Murray Richman, il legale che difende i più spietati criminali di New York.
Il reality creato da Paul Wernick e Rhett Reese si basa su un presupposto folle: a una o più persone viene fatto credere di essere concorrenti in un reality. In realtà, tutti gli altri partecipanti al presunto show – compreso il conduttore – sono attori, e i partecipanti vittime ignare del loro raggiro.
Il documentario britannico realizzato per Channel 4 dal regista pakistano Faris Kermani: cinque episodi per raccontare la quotidianità della polizia di Karachi. Una serie che, all'epoca della sua uscita, fece molto discutere, come si può leggere in questo articolo del Guardian.
Lo show prodotto dal magazine Vice e in onda su MTV, dedicato a crimine, pazzie e rock'n'roll. I conduttori Ryan Duffy, Thomas Morton e Shane Smith hanno fatto di tutto, come trascorrere le loro giornate con i ribelli yemeniti e i ladri d'auto palestinesi.
Il crime drama di Graham Yost è tratto dai romanzi di Elmore Leonard dedicati al personaggio di Raylan Givens e nel corso delle sue sei stagioni, ha lanciato Timothy Olyphant e Walton Goggins verso le vette di Hollywood.
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Foto copertina: www.youtube.com/watch?v=T_NjEtTTxGU
Foto interna: Starz