Su Netflix sta per arrivare una nuova serie TV: Jinn. Se per il momento questo titolo non vi dice molto, sappiate che il nuovo prodotto dalla celebre piattoforma streaming ha tutte le carte in regole per diventare un vero e proprio successo: Jinn è infatti la prima serie TV originale araba ed è solamente il secondo show proveniente dal Medio Oriente che si è conquistato uno spazio su Netflix (il primo è stato Adel Karam: Live from Beirut). Con questa nuova serie TV, che sarà distribuita il prossimo anno (nel 2019), è evidente l'intenzione da parte del colosso americano di aprirsi ad un nuovo mercato come lo è quello arabo e mediorientale.
Su Netflix un serie TV che arriva dal Medio Oriente
"Abbiamo una cultura meravigliosa e finalmente possiamo raccontarla sposando la qualità tipica di Netflix” ha dichiarato lo sceneggiatore della serie, Bassel Ghandourl, parlando di Jinn che altro non è che il famoso genio della lampada che conosciamo soprattutto grazie al racconto di Aladino. "In Medio Oriente le storie sulle persone che hanno visto o sono entrati a contatto con un Jinn sono molto comuni – ha continuato Bassel Ghandourl – quindi è divertente che tutto questo si trasformi in una storia per teenager piena di avventura e di mistero. In più è davvero importante che Netflix stia investendo nella Regione".
Jinn: la trama della serie TV
Jinn sarà composta da sei puntate. La serie ha come protagonista un gruppo di ragazzi che, a Petra, vedono apparire un Jinn: a differenza di quanto accade in Aladino, il Jinn nella cultura musulmana è quasi sempre un'entità malvagia e anche nella serie, dopo la sua apparizione, alcuni tragici eventi che inevitabilmente stravolgeranno gli eventi del gruppo di ragazzi protagonisti. Il regista della serie, Mir-Jean Bou Chaaya, ha definito Jinn: "Una grande opportunità per raffigurare la gioventù araba in un modo unico".
Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/netflixitalia/
