Kenneth Branagh sarà produttore e protagonista di Un gentiluomo a Mosca (A Gentleman in Moscow), serie tv tratta dal romanzo di Amor Towles. Entertainment One si occuperà della produzione e Tom Harper (Peaky Blinders) della regia. Branagh interpreterà il conte Rostov, un gentiluomo colto e arguto nella Russia del 1922. Il tribunale bolscevico l’ha condannato, senza remore e senz’appello, a trascorrere il resto dei suoi giorni agli arresti domiciliari presso il Grand Hotel Metropol per essersi arreso alle corruzioni della propria classe sociale. La pena da scontare non è poi così gravosa, essendo il Metropol un Grand Hotel tra i più sfarzosi di Russia. Il conte decide così di affrontare la prigionia mantenendo la propria determinazione nella praticità delle cose, al pari di un novello Robinson Crusoe.
Un gentiluomo a Mosca: il libro diventa una serie tv
Abituato a viaggiare in lungo e in largo per il mondo e a condurre un’intensa vita sociale, Rostov ben presto scopre che quella detenzione, seppure in un lussuoso albergo, si rivela al pari di una gabbia per un leone. Fino al giorno in cui si imbatte in una ragazzina intrepida e curiosa, Nina Kulikova, che come lui vive al Metropol in cattività.
Sarà Nina, attraverso passaggi nascosti e stanze segrete, a farsi carico dell’educazione del conte. “Ken è un talento di classe mondiale celebrato per aver dipinto personaggi accattivanti e sfaccettati, e Tom è un maestro nella creazione di una televisione avvincente e stimolante”, ha dichiarato Mark Gordon, presidente di eOne.
Kenneth Branagh da Hercule Poirot a conte Rostov
Harper produrrà Un gentiluomo a Mosca con Xavier Marchand di Moonriver Content. Ancora nessun broadcast è stato annunciato per la futura messa in onda. Per Kenneth Branagh, reduce dal successo di Assassinio sull'Orient Express nei panni di Hercule Poirot, è un ritorno sul piccolo schermo a tre anni da Wallander, il giallo inglese basato sui romanzi dello scrittore svedese Henning Mankell.
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