L'Italia è la grande assente del Mondiale 2018: gli Azzurri non si sono qualificati per la competizione calcistica più importante ma Netflix colmerà il bisogno "mondiale" dei tifosi del nostro Paese. Come? Grazie alle immagini della grande cavalcata della squadra di Marcello Lippi, che nel 2006 si è aggiudicata la Coppa del Mondo battendo in finale ai rigori la Francia di Zidane, espulso a pochi minuti dai tiri dal dischetto dopo l'ormai celebre testata a Materazzi. Netflix darà la possibilità di vedere le partite nel corso di un mese, dal 15 giugno al 15 luglio. Le partite saranno prive di telecronaca.
Mondiali 2006: Netflix trasmette l'Italia campione del Mondo
Si partirà da Italia-Ghana, la prima partita degli Azzurri disputata il 12 giugno del 2006 e vinta 2-0 grazie alle reti di Pirlo e Iaquinta. Una gara a settimana per gli appassionati del Mondiale e per gli abbonati Netflix, che grazie all'operazione amarcord intitolata 2006 – Sul tetto del mondo (On Top of the World) avranno l'occasione di vivere comunque il Mondiale, anche se già visto.
La settimana dopo il 19 giugno, sarà invece trasmessa la sfida contro gli Stati Uniti, la seconda del girone di qualificazione del 2006 mentre il 25 giugno sarà la volta di Italia-Repubblica Ceca.
I Mondiali 2006 su Netflix: la finale trasmessa il 15 luglio
Si entrerà nel vivo il 30 giugno, quando Netflix manderà in onda Italia-Australia: una partita tiratissima, contro le aspettative, che l'Italia vinse solo nel finale, grazie al rigore trasformato da Francesco Totti. Il 6 luglio Italia-Ucraina, il turno dei quarti di finale che gli Azzurri passarono senza particolari problemi, fino ad arrivare ad Italia-Germania. Dopo la finalissima con la Francia, quella con i padroni di casa tedeschi è sicuramente la partita che oggi i tifosi italiani ricordano di più. Il gol di Grosso, il 2-0 di Del Piero, il biglietto staccato per la finale di Berlino. Dove la Francia capitola ai calci di rigore. Su Netflix si rivivrà tutto nel giro di un mese, fino al 15 luglio, quando verrà trasmessa la sfida finale.
