La quinta stagione di The Orange is the New Black si aggancia alla precedente, conclusasi con un'atmosfera di grande tensione: la morte di Poussey per mano della guardia Baxter Bayley e con la rivolta messa in atto da Taystee. L'ultima scena ci mostrava Daya che puntava una pistola contro la guardia Thomas Humphrey. La giovane mamma sparerà all'agente? Dodici mesi di attesa per rispondere a questa domanda arriverà proprio nella quinta stagione della serie Netflix.
Orange is the New Black 5 stagione, le novità
La novità assoluta della quinta serie di The Orange is the New Black consiste nel fatto che la situazione viene completamente ribaltata: infatti, le ragazze prendono in ostaggio le guardie e il direttore del penitenziario, il signor Caputo. Il gruppo ottiene il controllo dell'intera struttura di detenzione. In questo contesto di completa anarchia, le ragazze faranno ciò che vogliono e approfitteranno di ogni minuto di libertà di cui potranno godere, per mangiare ciò che vogliono e dormire sotto le stelle. Una piacevole parentesi che, però, non farà dimenticare a Taystee la morte della sua migliore amica, per la quale ha sete di giustizia. L'aspetto più dark si nota, principalmente, proprio nel fatto che, al di là dell'aspetto comedy della serie che non mancherà nemmeno nella quinta stagione, è ancora vivo il ricordo della ragazza scomparsa e, pertanto, l'aria di tragedia aleggia ancora tra i corridoi del carcere e nei cuori di chi le ha voluto bene.
Orange is the New Black, una trama ricca di temi impegnati
All'interno The Orange is the New Black 5 si parlerà di tematiche relative all femminismo, alle minoranze etniche e alle condizioni precarie in cui vivono i detenuti in moltissimi istituti di pena, sullo sfondo di un'America che ha detto addio a Obama, entrando nell'era Trump. Una stagione, dunque, che preannuncia tanti cambiamenti che emozionano sul piano sociale e personali. Ecco il trailer della quinta serie:
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