Peter Dinklage ha ottenuto la settima candidatura agli Emmy Awards come miglior attore non protagonista in una serie drama. Niente di nuovo, se non fosse che con questa nomination l’interprete di Tyrion Lannister in Game of Thrones ottiene un record storico: è l’attore che ha ricevuto più candidature in questa categoria nella storia dei premi assegnati dall’Academy of Television Arts & Sciences. Dinklage ha già vinto la statuetta due volte: nel 2011 e nel 2015. Se fosse stato candidato anche nel 2017 (l’anno scorso nessun attore del cast di Game of Thrones è finito nella short-list dei sette), sarebbe stato record su record: otto candidature consecutive.
Peter Dinklage, Infinity War porta fortuna
Con la settima nomination agli Emmy 2018, Dinklage supera Will Geer (Una famiglia americana – The Waltons), Jimmy Smits (Avvocati a Los Angeles – L.A. Law), Ed Begley Jr. (A cuore aperto – St. Elsewhere) e Bruce Weitz (Hill Street giorno e notte), tutti fermi a sei candidature. In caso di vittoria, l’attore – apparso in uno spassoso cameo nel recente Avengers: Infinity War – raggiungerebbe Aaron Paul, che per il ruolo di Jesse Pinkman in Breaking Bad detiene il primato di Emmy vinti come migliore non protagonista, ben tre (nel 2010, 2012 e 2014, su cinque nomination).
Il Trono di Spade, cast strappa 4 nomination
Peter Dinklage dovrà vedersela con suo “fratello” Nikolaj Coster-Waldau alla cerimonia del 17 settembre, anche lui candidato come miglior attore non protagonista. Nel resto del cast, nomination pure per Lena Headey (miglior attrice non protagonista in una serie drama) e Diana Rigg (miglior attrice guest star). Le altre quattro candidature importanti strappate da Game of Thrones sono come miglior serie drammatica, per Alan Taylor e Jeremy Podeswa (le regie degli episodi Oltre la Barriera e Il drago e il lupo) e per David Benioff e D.B. Weiss (la sceneggiatura di Il drago e il lupo). In totale, comprese tutte le categorie tecniche, la serie fantasy HBO ha ricevuto ben 22 nomination.
