Cosa succede dopo la morte? La giornalista Leslie Kean ha indagato le nostre esperienze di pre-morte nel libro-inchiesta Surviving Death, diventato negli Stati Uniti un successo immediato. Netflix ha opzionato i diritti del reportage che ora si trasforma in una docu-serie TV che debutta sulla piattaforma streaming il 6 gennaio 2021. Ma di cosa parla esattamente Surviving Death e quali argomenti affronta?
Surviving Death: Netflix lancia la serie sulle EPM
Diretta da Ricki Stern (il regista di Reversing Roe – La questione dell'aborto negli Stati Uniti e Joan Rivers: A Piece of Work) e prodotta da Break Thru Films, Surviving Death racconta storie personali di EPM e le ricerche condotte su reincarnazione e fenomeni paranormali.
La serie esplora la possibilità di un aldilà nel corso di sei episodi, ponendo al pubblico domande dalla risposta nient'affatto facile: cosa significa morire? La morte è davvero la fine della nostra esistenza?
Il lavoro di Leslie Kean si è basato su un approccio rigorosamente scientifico, frutto di interviste e incontri con medici, psichiatri e ricercatori di quattro Paesi diversi. Nella sua inchiesta, la giornalista ha studiato i casi di bambini che riportano dettagli verificabili di vite passate, di medium che sfidano i confini della razionalità e del mondo fisico entrando in contatto con persone scomparse, di apparizioni che forniscono informazioni specifiche sulla vita ultraterrena.
Ricki Stern ha spiegato al magazine The Hollywood Reporter che "la questione di ciò che ci succede dopo la morte è qualcosa su cui abbiamo sempre riflettuto nel corso della storia".
Affrontare la mortalità ci porta a esplorare la possibilità che la coscienza possa continuare a vivere dopo la morte del corpo.
Surviving Death, Leslie Kean e Ricki Stern arrivano su Netflix
Stern aggiunge che Surviving Death porterà gli spettatori "nei laboratori di ricerca di scienziati che esplorano la coscienza e nella vita di persone reali che hanno vissuto la perdita e il dolore".
L'arrivo di Surviving Death nel periodo delle festività natalizie e in piena seconda ondata di Covid non preoccupa il regista, anzi.
In questo momento in cui il mondo sta sperimentando tanta morte, la mia speranza è che la serie parli a chiunque si sia mai interrogato su una persona amata perduta o abbia cercato di capire il significato della morte e di ciò che potrebbe venire dopo.
Stern non è nuovo a docu-serie su tematiche spinose e complesse. Il regista ha già diretto Surviving Jeffrey Epstein (sul finanziere e amico delle élite democratiche statunitensi, morto in carcere dopo essere stato arrestato per pedofilia e traffico di minori), The Preppy Murder: Death in Central Park (sull'omicidio della 18enne Jennifer Levine da parte dello yuppie Robert Chambers) e Marathon: The Patriots Day Bombing, sull'attentato alla maratona di Boston avvenuto il 15 aprile 2013.
Fonte foto: Netflix
