Dieci anni di The Big Bang Theory e forse la dodicesima stagione sarà l'ultima, a dichiararlo è proprio Chuck Lorre, il papà della commedia a base di equivoci e doppi sensi che ha per protagonisti i mitici Leonard, Penny e Sheldon. La sit-com targata CBS potrebbe finire dopo la dodicesima stagione, visto che il fenomeno mondiale che è riuscita a generare in questi dieci anni potrebbe perdere mordente con l'invecchiare dei protagonisti.
Nel 2007 il debutto delle avventure di Leonard, Penny e Sheldon, ancora 48 episodi e poi la produzione cesserà. Altri due anni, allora, ma lo stesso Lorre si dice incredulo: “Non avremmo mai pensato di arrivare all'undicesimo anno, figuriamoci al dodicesimo”, non è dello stesso avviso la presidente della CBS Entertainment, Kelly Kahl, che ricorda come The Big Bang Theory riscuota ancora oggi un enorme successo di pubblico e critica: "Spero di avere The Big Bang Theory più a lungo possibile”. Intanti, Lorre è già al lavoro sul prequel di The Big Bang Theory che si chiamerà Young Sheldon, e che seguirà il giovane scienziato nella sua infanzia e adolescenza con Jim Parsons come voce fuori campo da narratore.
La prima puntata avrà la regia di Jon Favreau e sarà il piccolo Iain Armitage a dare un volto al giovane Sheldon. Zoe Perry e Lance Barber saranno i genitori dello scienziato, Raegan Revord e Montana Jordan interpreteranno sorella e fratello di Sheldon. I temi saranno come al solito quelli classici di The Big Bang Theory, lo scontro tra le tendenze nerd e geek di Sheldon e la rude concretezza della sua famiglia. Molti degli eventi narrati nella prima serie di Young Sheldon avranno ripercussioni sugli eventi delle ultime due stagioni di The Big Bang Theory. È lo stesso Lorre a dichiararlo: “Alcune persone potrebbero apparire nel 1989 e lasciare un segno nella vita di Sheldon e noi potremmo vedere queste persone o le conseguenze delle loro azioni trent'anni dopo in The Big Bang Theory”.
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