Dopo Big Little Lies, The Undoing e Nine Perfect Strangers, Nicole Kidman sarà protagonista di un'altra serie televisiva. L'attrice australiana ha chiuso l'accordo con HBO per entrare con Maya Erskine nel cast di The Perfect Nanny, la miniserie che porta sugli schermi il bestseller internazionale Ninna nanna di Leïla Slimani. L'adattamento sarà firmato dalla Erskine, già co-creatrice con Anna Konkle dell'acclamata cringe comedy Pen15.
Nicole Kidman nella serie tv The Perfect Nanny
Pubblicato in Italia da Rizzoli nel 2017, Ninna nanna è il secondo romanzo della scrittrice e giornalista francese d'origine marocchina Leïla Slimani. Dopo aver vinto il Premio Goncourt nel 2016, il libro ha trasformato la Slimani nella scrittrice più letta ed amata di Francia, nominata da Emmanuel Macron "ambasciatrice per la francofonia nel mondo". Il presidente francese l'aveva già scoperta e apprezzata ai tempi del suo primo romanzo, Nel giardino dell'orco, ispirato alla vicenda di Dominique Strauss-Kahn.
Prodotta da Legendary Entertainment per HBO, The Perfect Nanny racconterà la storia di Myriam (Maya Erskine), una brillante avvocatessa sposata con Paul. I due sono una coppia borghese ricca e colta. Quando è nata Mila, la loro prima figlia, Myriam ha deciso di lasciare momentaneamente la professione per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia. Ma con l'arrivo del secondo figlio, Adam, lei e Paul hanno a lungo discusso e Myriam ha scelto di riprendere finalmente a lavorare.
Moglie e marito si mettono alla ricerca di una tata fino a quando non trovano Louise (Nicole Kidman): una baby-sitter dolce e solare, subito adorata dai bambini. Peccato che, in realtà, la balia sia una donna in grandi difficoltà economiche e psicologiche. La dipendenza che nasce tra i piccoli e la tata avrà conseguenze drammatiche.
Ninna nanna di Leïla Slimani, la storia vera dietro il romanzo
Libro più letto in Francia nel 2016 con 450 000 copie vendute e tradotto in 18 lingue, Ninna nanna si ispira a una vicenda realmente accaduta: l'assassinio di Lucia e Leo Krim avvenuto a Manhattan nel 2012.
I due fratellini di 2 e 6 anni, figli di Kevin e Marina Krim, sono stati uccisi dalla baby-sitter Yoselyn Ortega. Durante il processo, la donna – condannata poi all'ergastolo – ha dichiarato di aver commesso quel gesto tremendo perché glielo aveva ordinato il demonio.
La Ortega, 56 anni e originaria della Repubblica Dominicana, era affetta da disturbi mentali come ansia e depressione. Partita per New York lasciando a Santo Domingo il figlio di 4 anni, avrebbe sviluppato una forma di gelosia estrema nei confronti di Lucia Krim, sfogando il suo senso di colpa sui due bambini.
