The Queen's Gambit diventa una mini serie tv in sei puntate. Netflix ha dato il via libera alla produzione del progetto, che porterà sul piccolo schermo il romanzo La regina degli scacchi di Walter Tevis. Ad occuparsi dell'adattamento e della regia sarà Scott Frank, due volte candidato all'Oscar per Logan e Out of Sight. La sceneggiatura sarà scritta da Frank con Allan Scott (A Venezia… un dicembre rosso shocking, Uno sguardo dal cielo). La protagonista sarà invece Anya Taylor-Joy, la giovanissima attrice lanciata da The Witch, Split e Glass di M. Night Shyamalan.
La regina degli scacchi, libro diventa una serie tv
Taylor-Joy, che prossimamente sarà anche nel cast di Peaky Blinders 5, interpreta Beth Harmon, una ragazzina sola e timida destinata a un'esistenza squallida nell'orfanotrofio in cui vive. Tutto cambia quando, un giorno come tanti, si trova davanti una scacchiera: Beth comincia a farsi strada nei tornei e diventa specialista di schemi come la Difesa Siciliana e il Gambetto di Donna (il Queen's Gambit del titolo originale).
Se la sua precoce ascesa all'olimpo scacchistico la porta ad affrontare, a soli diciassette anni, il campione mondiale, la maestria di giocatrice non basta a liberarla dalla paura, dalla solitudine e dalle tendenze autodistruttive. Dagli 8 ai 22 anni, nel pieno della Guerra fredda, la Harmon combatte infatti contro i demoni dell'alcol e della droga e si riscatterà diventando la prima donna campionessa di scacchi.
The Queen's Gambit, Netflix rilancia Walter Tevis
La regina degli scacchi è stato scritto da Walter Tevis nel 1983. In Italia è stato pubblicato soltanto nel 2007 da minimum fax. Non è la prima volta che uno dei suoi bestseller viene portato sullo schermo: nel 1961 Robert Rossen adattò Lo spaccone con Paul Newman, mentre nel 1976 Nicolas Roeg realizzò L'uomo che cadde sulla Terra con David Bowie e nel 1986 Martin Scorsese ha diretto Il colore dei soldi con Paul Newman e Tom Cruise.
Fonte foto: https://www.instagram.com/anyataylorjoy/
