Nuovo appuntamento giovedì 26 luglio alle 18.45 su canale 5 con la serie tv spagnola Il Segreto, la fiction che parla di amori, intrighi e tradimenti degli abitanti di Puente Viejo. Prudencio e Donna Francisca si sono alleati per allontanare, definitivamente, Julieta e Saul e sono riusciti nel loro malefico piano. Candela e Severo, invece, cercano di appianare i loro dissensi non solo per l'amore che nutrono l'uno nei confronti dell'altro ma anche per ritrovare insieme il figlio Carmelito, scomparso ormai da diversi giorni. Ma prima di leggere le anticipazioni di oggi de Il Segreto, ecco dove eravamo rimasti.
Il Segreto, riassunto puntata precedente
Nella puntata precedente de Il Segreto, andata in onda mercoledì 25 giugno, Candela decide di avvinarsi al marito Severo e insieme provare a cercare il figlio Carmelito. In cuor suo Candela reputa Venancia, l'ex suocera, responsabile per quanto accaduto e non riesce a darsi pace. Nel frattempo Julieta accetta l'offerta di Prudencio e finge di essere la sua fidanzata così da allontanare, definitivamente, Saul dalla sua vita. Ma il ragazzo crederà davvero a questa messinscena?
Il Segreto, anticipazioni del 26 luglio 2018
Giovedì 26 luglio alle ore 18.45 su canale 5 andrà in onda una nuova puntata de Il Segreto. La narrazione riprende dai fratelli Ortega, Saul e Prudencio, che per colpa di Julieta arriveranno allo scontro fisico, a dividerli interverranno Nicolas e Alfonso che però non riescono a mettere a freno le lingue biforcute dei due giovanotti. Julieta, inoltre, si sentirà in colpa per quanto stia accadendo tra i due, ma non sa quale sia la cosa giusta da fare. Nel frattempo Vicente insistentemente chiede a Nazaria la somma che gli ha prestato e non riuscendo ad avere alcuna risposta decide di farla parlar con il figlio, che apparirà molto agitato e questo manderà ancora di più in ansia la donna. Infine Candela riceve una lettera da Venancia in cui ammette quello che la donna ha sempre sospettato, ossia che sia stata lei a rapire il figlio e spiega anche il motivo.
