Il 2015 è stato certamente un anno di successo per Juan Pablo Raba. La sua partecipazione al film The 33, alle serie Narcos Agents of S.H.I.E.L.D. lo rendono uno degli attori latini con la più grande partecipazione nel mercato degli Stati Uniti.
People en Español lo ha intervistato e noi vi proponiamo un estratto della chiacchierata con questo carismatico attore.
“Essere felici è una decisione, non qualcosa che viene da un momento all’altro. Si tratta di una decisione e di un atteggiamento che viene assunto ogni giorno per tutta la vita. Per essere felici bisogna essere grati e capire che siamo molto fortunati” racconta Juan Pablo, che ha un piccolo bambino di tre anni con la moglie, Monica Fonseca.
La star della telenovela Dolce Valentina esprime anche l’importanza che la sua famiglia ha nella sua vita: “E’ tutto, è l’unica cosa vera che si ha! Per quanto emozionante sia questo lavoro, per quanto la gente che conosci sia affascinante, alla fine della giornata è solo questo, lavoro. Non sarà mai più importante della famiglia”.
Circa il suo ruolo di Gustavo Gaviria nella popolare serie Narcos (Netflix), basata sulla vita di Pablo Escobar, ha rivelato che ha dovuto cambiare alcuni dettagli del suo fisico e fare qualche sacrificio per caratterizzare il personaggio, come ad esempio l’aumento di peso e il dover diventare un fumatore costante.
“Sono aumentato di 10 chili, ho mangiato un sacco” dice. “Il fumo è un vizio che odio con tutto il cuore. E’ stata una tragedia, concludevo tutti i giorni con la nausea, ma era molto importante farlo non solo per il personaggio ma anche per l’epoca in cui tutti fumavano, penso di aver dato un’impronta importante al personaggio”.
Senza dubbio, l’interpretazione del minatore Dario Segovia nella pellicola Los33, è stato uno dei momenti più gratificanti della carriera dell’attore. “Poter far parte del gruppo che racconta questa storia al mondo è stato fantastico, rappresentare gli eroi della vita reale è molto emozionante. Si tratta di personaggi che risvegliano l’animo della gente” racconta parlando del film che vede tra i protagonisti anche Antonio Banderas.
“Una delle più belle lezioni del film è che la comunità non ha lasciato morire questi loro uomini, le famiglie si sono unite, hanno coinvolto il governo e hanno combattuto per ritrovarli vivi” dice.
