Nuovo appuntamento, venerdì 27 aprile 2018 con la serie tv Una Vita – Acacias 38 che sta appassionando, tantissimo, il pubblico italiano. La follia e i piani diabolici di Cayetana, l'amore che Beatriz nutre per Matias, anche se ha scelto di trascorrere il suo tempo con Aquilino, che per loro ha affittato anche una casa fuori città per stare tranquilli, e ancora la storia d'amore tra Teresa e Mauro minata dall'apparizione di Sara, sono tutti elementi che hanno reso la soap opera spagnola un vero e proprio cocktail esplosivo e che piace tantissimo al pubblico. Ma prima di leggere le anticipazioni della puntata di venerdì 27 aprile, ecco dove eravamo rimasti.
Una Vita – Acacias 38, riassunto puntata precedente
Nella puntata precedente di Una Vita – Acacias 38, Fabiana è volata giù dal balcone dopo un acceso battibecco con Cayetana. La domestica, infatti, aveva deciso di affrontare la signora dicendole di aver capito che dietro i folli gesti di Sara si nascondeva la sua mano, e soprattutto aveva capito che stesse tramando contro Teresa. Nel duro scontro tra le due donne, però, Fabiana cade giù dal balcone e si ritrova in fin di vita. Per Del Valle si tratterebbe di suicidio, mentre a far riaprire le indagini ci pensa proprio l'ispettore Mauro che trova, tra le mani di Fabiana, un lembo di stoffa pregiata e subito decide di interrogare proprio Cayetana. Inoltre Arturo ha deciso di rendere pubblica la storia d'amore con Rosina, e i due hanno deciso di organizzare una grande festa.
Una Vita – Acacias 38, anticipazioni italiane venerdì 27 aprile 2018
Nella puntata di venerdì 27 aprile 2018, Felipe ha deciso di voler portare la moglie Celia a fare una passeggiata in carrozza lungo il fiume. Il gesto dell'uomo è un ultimo tentativo disperato per cercare di ricostruire il rapporto con la moglie, che però decide di andare via da sola e di non fare alcuna passeggiata con lui. Amareggiato per questo ennesimo rifiuto, Felipe, decide di invitare Huertas a prendere il posto della moglie, che nel frattempo si è recata da Cruz per consegnargli i documenti falsi con cui lasciare la città.
